Ci sarebbe così tanto da dire sul Mad, ma le parole, a un certo punto, vi stancherebbero. Se bazzicate il Diladdarno e Borgo San Frediano vi ci sarete imbattuti, il locale sta proprio accanto Piazza del Carmine. Spingendovi appena oltre l’angolo vedreste la Basilica duecentesca ergersi sul fondo col suo rude volto di mattoni, poco lontano (ma nascosti alla vista) ci sono i Giardini di Palazzo Antinori.
San Frediano è la via più cool di tutta Firenze, non ci sono dubbi, e il Mad è praticamente al suo centro. Si capisce bene come questo bar sia riuscito a diventare così popolare fra i viveurs fiorentini. Il segreto? L’atmosfera scanzonata e informale da cui ci si ritrova circondati all’ingresso e la stupefacente qualità di bottigliera e drink list.
La location gioca di certo il suo ruolo. Le pareti sono cerulee per metà e mattonate per l’altra metà, con piccoli tubi di rame che gli corrono attraverso, lo spazio è ampio, diviso in due sale senza gallerie, scale o soppalchi. Tutto ha un aspetto semplice e lineare. Il luogo, come i suoi prezzi, è accessibile, facile. L’atmosfera ha qualcosa che ricorda il mondo bohémien degli studenti universitari, dei goliardi. Ci si entra come a casa dei propri migliori amici.
A proposito di amici, poi, bisogna parlare dei padroni di casa, Neri Fantechi e Julian Biondi, che già dalle pagine del menù si presentano come “sboccati e casinari” e animano davvero il locale con i loro spiriti (non solo alcolici) da festaioli impenitenti. Senza di loro niente avrebbe più senso, davvero, e anche lo stesso Mad perderebbe la sua irresistibile madness. Non a caso sono proprio loro a definire il locale un “cocktail pub”, proprio perché vogliono che tutti si sentano a loro agio.
Quanto ai cocktail la lista è davvero lunga. Si tratta per lo più di creazioni molto originali, sia per miscelazione che per nomi e presentazioni: molti appaiono come dei twist sui drink più famosi della tradizione, ognuno accompagnato da una punchline divertente, ulteriore testimonianza del forte senso dell’umorismo che permea l’intero locale. Sulla lavagna a parete, poi, troverete scritti gli special del giorno, che vi invitiamo a non farvi sfuggire.
Tra brindisi e spuntini (avete indovinato, c’è sempre un po’ di pasta che vi aspetta, se volete stemperare gli alcolici) le ore al Mad scorrono senza che nessuno guardi mai l’orologio o si annoi. Specialmente nella bella stagione, poi, coi tavoli esterni e il viavai di San Frediano il locale è stupendo, anche se è da visitare tutto l’anno, per non perdersi nemmeno una delle loro novità.
Per tutto il resto, non vi resta che correre lì e provare tutto in prima persona. Arriverete a casa (se tornerete) molto poco lucidi, ma di una cosa sarete certi anche fra i fumi dell’alcol: tornerete al Mad ogni weekend.