C’è un luogo a Firenze dove staccare la spina sarà più naturale di ordinare un bicchier d’acqua. Stiamo parlando dell’Atrium Bar, all’interno del magnifico Four Seasons Hotel Firenze in Borgo Pinti 99, sede di una meravigliosa Spa e del ristorante stellato Il Palagio. Se non vi bastassero la bellezza e il fascino di Palazzo della Gherardesca, immerso nella storia e nelle opere d’arte, faranno al caso vostro i drink e l’estro di Edoardo Sandri, inguaribile fiorentino e instancabile Mixologist dell’hotel.
Punto di incontro e di ritrovo per gli ospiti dell’albergo e per chiunque abbia voglia, più in generale, di bere bene, l’Atrium Bar è sicuramente uno degli indirizzi più gettonati per un aperitivo o per un drink dopo cena in città. Circondati da un’atmosfera rilassante e formale al punto giusto, vi sentirete come se vi stessero aspettando, come se aveste accettato un invito esclusivo, come se la vostra presenza cambiasse le carte in tavola.
L’amore e la dedizione per il cliente si rispecchiano in una drink list tutt’altro che autoreferenziale, come ci si aspetterebbe da una situazione di questo livello, ma pensata e studiata nei minimi dettagli per stupire, per divertire, per ricordare all’ospite che questo momento di svago è pensato appositamente per il suo piacere.
Così, quando avrete iniziato a sentirvi a vostro agio sprofondando nelle comodissime poltrone di velluto, ecco che inizierà il viaggio vero e proprio o meglio “The Cocktail Journey”, come appare chiaramente sul menù. E in effetti i Signature cocktail accompagnano il palato tra alcune delle metropoli più affascinanti del pianeta, stupendo per qualità degli spirits impiegati, per miscelazione e non per ultimo per l’incredibile presentazione.
Da Firenze a Tokyo, passando per l’Havana, Mexico City, Parigi e Londra, vale la pena ordinarne più di uno, o tornare in più occasioni per provarli tutti. Menzioniamo l’Atrium Mojito, un twist sul classico con aggiunta di prosecco e lamponi, l’Old Style Negroni, rivisitazione originale della ricetta tradizionale e il Reporter: Cantuccino infuso Havana 7, Italicus, lime, sciroppo d’ananas, bitter al cioccolato e Coca Cola, servito in un bicchiere a forma obiettivo da Edoardo Sandri in persona, che per immortalare l’occasione vi farà anche uno scatto ricordo con una polaroid.
Nelle ore serali è possibile degustare il tutto accompagnati dalle note del pianoforte, dolcemente interpretate da Maurizio Tomberli, il pianista dell’Hotel. Completa l’esperienza una lista di cocktail analcolici che non ha nulla da invidiare a sua sorella maggiore e la possibilità di ordinare degli snack che rispettano perfettamente la clientela internazionale e sofisticata del luogo: dai mini burger, alle tortillas con gamberi e guacamole, alla mousse di foie gras e Pan brioches.
Se anche per voi bere bene è la base per una bella serata, l’Atrium Bar diventerà senza ombra di dubbio uno dei vostri indirizzi preferiti in città.